Contro l'Ariano dell'ex Cardinale il Massa cercava una vittoria che desse nuovamente senso al proprio campionato, e così è stato. Vittoria di forza e di carattere quella di oggi contro una formazione che si è presentata ostica fin dal primo minuto. Al fischio iniziale gli ospiti si presentano con uno schema che lascia ben poco all'immaginazione, squadra con difesa e centrocampo bloccati e avanti in rottura dell'impostazione iniziale del gioco massese. Per metà gara gli irpini riescono nel loro gioco, uscendo dal proprio guscio quanto basta e presidiando il campo in ogni sua parte. Al 10° Volpe sembra rompere gli equilibri andandosene sulla destra e mettendo palla a centro area per Aiello che gira fuori da buona posizione. Quindi il gioco ritorna stagnante. Al 34° si fanno vivi i ragazzi di mister Del Vecchio con una punizione di Guardabascio. La battuta è di quelle letali, ci vuola un grande Fiorentino a togliere la palla indirizzata all'incrocio, meritandosi anche gli ammirati applausi del puntero in bianco, Sul successivo angolo Siniscalchi spazza via il pericolo a due metri dalla linea su incornata di Zobel. A un minuto dal riposo Cacace vola sull'out sinistro offrendo ad Aiello un prezioso assist, ma il nunero undici nerazzurro manda alle stelle. Reti bianche all'intervallo e gioco che latita da ambo le parti. Nello spogiatoio massese qualcosa cambia. Al rientro gli undici di mister Gargiulo rompono gli schemi e già al 2° passano. Punizione dalla trequarti destra per fallo su Volpe, calcia Cacace per la testa di Siniscalchi, palla indirizzata verso la porta dove trova l'inzuccata vincente di Cestaro. Il vantaggio galvanizza i massesi e stona gli avversari, tanto che al 5° Vinaccia vola sulla destra servendo al centro un pallone d'oro che questa volta Aiello insacca a volo dal limite dell'area piccola. Entusiamo alle stelle per il "vecchio" bomber, ma soprattutto per i suoi compagni che con una spettacolare triangolazione tra Cacace e Apuzzo triplicano con un bellissimo pallonetto del Capitano. Un quarto d'ora di fuoco, rimanda a casa l'Ariano, troppo lento a capire che qualcosa stava cambiando. Al 79° esce Cacace tra gli applausi, lasciando il posto a D'Auria. Sarà proprio quest'ultimo, grazie all'assist di un ritrovato Apuzzo, a fare poker in contropiede. Si rilanciano le ambizioni del Massa calcio in ottica salvezza tranquilla, ma il campionato è ancora lungo. Godiamoci la vittoria di oggi ma, come dice l'allenatore Gargiulo "Massa non devi mollare". E questo dovrà essere il leit motiv delle prossime partite, basta cali di tensione, sulla corda fino all'ultimo.
MASSALUBRENSE: Fiorentino, Cantilena, Apreda, Cappiello, Siniscalchi, Cestaro, Volpe, Vinaccia (66° Gargiulo V.), Apuzzo, Cacace (70° D'Auria), Aiello (56° De Stefano). A disposizione: Iaccarino, Buonocore, Chierchia, Ferrara. Allenatore: Gargiulo Luigi.
VIS ARIANO: Zambrano, Spaccamiglio (89° Feleppa), Russolillo, Violante, Zobel, Guardabascio G., Memoli (56° De Padua), Cardinale, Guardabascio P., Joung, Khadiri (59° Purcaro). A disposizione: D'Urso, Terracciano, Santosuosso, Vitillo. Allenatore: Del Vecchio Gerardo.
Arbitro: Carrione di Castallammare di stabia
Reti: 47° Cestaro; 50° Aiello, 60° Cacace; 84° D'Auria
Ammoniti: Aiello, Apuzzo, Cestaro e Volpe (ML). Nessuno per l'Ariano.
Espulso: al 51° Santosuosso, direttamente dalla panchina, per proteste.