IL TABELLINO DELLA GARA

MASSA LUBRENSE – ATLETICO SORRENTO: 3-0

MARCATORI: 15° Marino; 45° Vanacore D.; 65° Volpe.

MASSA LUBRENSE: Gargiulo F., Vanacore R., Apreda, Schettino ( dall’ 81° De Maio ), Siniscalchi, D’Esposito (K), Gargiulo V. ( dall’ 86° Maresca ), Vanacore D., Marino ( dal 65° Balduccelli ), Volpe ( dal 77° La Via ), De Stefano.
A disposizione: De Martino, Gargiulo S., Alfano, Esposito, De Rosa. 
ALLENATORE: AIELLO Pasquale.
AMMONITI: Gargiulo V., Schettino e Volpe.
ESPULSI: –

ATLETICO SORRENTO: Cuomo, Longobardi A., Inserra, Borrelli, Nasta, Cirillo, Orsini ( dal 76° Vitale ), Salzano, Satariano (dal 46° Spera ), Piacente ( dal 55° Di Leva ), Gallifuoco.
A disposizione: De Martino, Amuro, Attardi, Russo, Cacace.
ALLENATORE: BARBA
AMMONITI: Borrelli, Cirillo, Inserra e Orsini.
ESPULSI: –

ARBITRO: PIGNALOSA Mauro di Ercolano

 

CRONACA:

Se il classico proverbio recita “Anno nuovo vita nuovo”, il Massa potrebbe coniarne uno nuovo (almeno si spera) che dice “Girone nuovo vita nuova”.

Il senso va letto che dopo un girone di andata disputato con alti e bassi (diciotto punti acquisiti su quarantacinque a disposizione) si apre il girone di ritorno iniziato alla grande. Contro un avversario ostico qual’è l’Atletico Sorrento (squadra che non conosce vie di mezzo non avendo mai pareggiato fino ad oggi) i ragazzi di mr. Pollio (?!?!?!) scendono in campo con un uomo in più: la voglia di gridare quanto sia bugiarda l’attuale classifica che li vede ai margini pericolosi della zona play out.

E quelli visti oggi non sono stati undici leoni, ma dodici tredici … raddoppi di marcature, velocità di azione, precisione nei passaggi, evitati i sempre troppi tocchi in più visti tante volte o le insistite azioni in solitario che hanno fatto dannare in passato (vero V.V. ?).

Ecco i nerazzurri visti oggi e per il Sorrento non c’è stato niente da fare. Sfida tosta affrontata con piglio giusto: quando c’è stato da buttare via il pallone in azioni che potevano diventare pericolose lo si è fatto senza indugi.

Insomma viva la concretezza mista alla fantasia. Parte subito il Sorrento che nei primi dieci minuti sembra impossessarsi del campo, ma il Massa ne blocca le iniziative sul nascere e poco a poco cresce e comincia a giocare come sa.

Il vantaggio questa volta arriva presto. Il cronometro segna il quarto d’ora quando Vanacore D. in area  leggermente spostato a sinistra cerca il palo opposto, Miccio ci mette una pezza, ma è Marino che di testa lo lascia senza scampo.

L’uno a zero galvanizza i ragazzi oggi in divisa bianca e al 24° lo scatenato Nico Vanacore libera sull’out destro Vincenzo Gargiulo, Allan vola sul fondo e crossa all’indietro, ma Miccio riesce a bloccare la minaccia.

L’Atletico non ci sta e al 28° una punizione dalla trequarti sinistra di Salzano taglia l’area pescando Nasta che in scivolata manda fuori del palo alla destra del portiere massese.

Franco Gargiulo esalta le sue doti acrobatiche al 44° deviando oltre la traversa una maligna conclusione dal limite di Piacente.

Un giro di lancette e Vanacore chiude in bellezza la prima frazione di gioco marcando il raddoppio a tu per tu con il numero uno ospite.

Spogliatoio rovente nell’intervallo quello rossonero ma non basta.

La ripresa vede ancora il Massa a premere gli avversari nella propria metà campo.

All’undicesimo Volpe intercetta un errato disimpegno della difesa ospite e offre un prezioso assist all’onnipresente Vanacore che, saltato il diretto marcatore, calcia dal limite cogliendo in pieno la traversa.

Il Sorrento prova ad abbozzare una reazione, ma Volpe gli dà la mazzata finale.

20° Vanacore (!) a centrocampo libera Vito al tiro sulla linea dell’area di rigore, il numero dieci massese si presenta solo davanti a Miccio e lo salta con un preciso lob che fa esplodere la gioia dei tifosi.

Si segnala una sola leggerezza nel reparto difensivo al 27° quando i due centrali lasciano libero di calciare Gallifuoco, ma la conclusione è fuori misura.

Gli ultimi minuti passano con le consuete sostituzioni di rito e senza ulteriori emozioni si può festeggiare al triplice fischio finale.

Finalino per tutti. Continuità ecco la parolina magica, la ribadisco. Non eravamo modesti prima e non siamo fuoriclasse adesso. Una squadra che quando vuole mette sotto tutti, ma senza il vocabolo incantato diventa normale. Alè Massa sempre.

PS: scherzo l’allenatore resta Pasquale Aiello (oggi in tribuna essendo squalificato), anche se il buon Anthony un pensierino comincia a farlo (smile).

Giovanni D’ESPOSITO – Segretario ASD Massa Lubrense Calcio

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