IL TABELLINO DELLA GARA

MASSA LUBRENSE – CASAMARCIANO: 3-2

MARCATORI: 12° Vanacore R. (1-0); 39° Gargiulo V. (rig.; 2-0); 46° Rispoli (2-1); 62° Falco (2-2); 74° Vanacore R. (3-2)

MASSA LUBRENSE: Gargiulo F., Vanacore R. ( dal 64° Cosentino ), Apreda, De Maio, Alfano, D’Esposito (K), Gargiulo V. ( dal 70° Balduccelli ), Vanacore D., Marino ( dal 78° Schettino ), Volpe ( dal 92° Maresca ), De Stefano.
A disposizione: Siniscalchi Marzuillo, Cappiello, De Rosa, Aiello. 
ALLENATORE: AIELLO Pasquale.
AMMONITI: De Maio, De Stefano e Volpe.
ESPULSI: –

CASAMARCIANO: De Riggi P. ( K ), Spanò ( dal 66° D’Amore ), De Riggi G., Ambrosino, Nappi (dal 72° Alvino), Sorrentino, Peluso, De Simone, Serafino, Falco, Rispoli.
A disposizione: Tortora, Tulimiero, Grisi, Trinchese, Gonippo.
ALLENATORE: CARUSO Luigi
AMMONITI: Ambrosino, De Simone, Peluso, Serafino e Sorrentino.
ESPULSI: –

ARBITRO: CITERA Antonello di Sapri

NOTE: osservato 1′ di raccoglimento in memoria di Giuseppe DORICE.

 

Centrare la terza vittoria consecutiva. Questo era l’obiettivo in cui tutti speravano prima del fischio iniziale e, anche se con qualche affanno, si è centrato.

La tanto sospirata continuità sembra a portata di mano di questo Massa che fa deliziare e tormentare quanti lo seguono con tanta passione. Ora, senza montarsi la testa, bisogna continuare la scia positiva per dare tranquillità definitiva alla classifica e togliersi qualche sfizio. La squadra ha iniziato ad avere fiducia nei propri mezzi e questo lascia ben presagire per il futuro.

L’undici sceso in campo sabato scorso aveva un’età media di poco più di venti anni (fatta eccezione per i tre “vecchiacci” D’Esposito, De Stefano e GargiuloV.) ed è lo stesso reduce dalla vittoria di sette giorni prima.

Per cui, mr. Aiello, fedele al proverbio “squadra che vince non si cambia” lascia tutto inalterato affidandosi all’esperienza dei veterani e alla freschezza delle reclute, che poi tanto novelline non sono.

Il pomeriggio si apre nel triste ricordo di Giuseppe DORICE, vittima della vile azione di chi ha deciso di togliergli il bene più prezioso. Le due squadre, il direttore di gara ed il pubblico presente si stringono in un comune e virtuale
ultimo abbraccio al piccolo Giuseppe. Il minuto di raccoglimento che la dirigenza nerazzurra ha voluto rende l’aria del Cerulli ancora più fredda.

CRONACA:

Dopo i primi minuti passati ad assestare gli equilibri in campo il Massa passa. Al 12° Gargiulo V. ruba palla a centrocampo, vola De Stefano sull’out destro che da fondo campo crossa verso il palo lungo, al vertice dell’area piccola è appostato Nico Vanacore che incrocia di testa il tiro e marca il tabellino per l’ 1 a 0. Massa padrone del campo anche se non con continuità e Casamarciano a tentare qualche timida incursione.

È il 23° quando si assiste ad una spettacolare triangolazione tra Gargiulo e Marino con quast’ultimo che va alla conclusione in area, De Riggi si oppone coi pugni. I nerazzurri vanno alla ricerca del raddoppio senza strafare e lo trovano al 39° complice il fallo di mano di Peluso. Rigore dallo stesso dischetto che quindici giorni prima grida vendetta, ma stavolta Gargiulo V. non sbaglia: palla a sinistra e portiere a destra).

Sul doppio vantaggio il Massa tira un po’ troppo i remi in barca mentre gli ospiti cercano lo spunto che riapra le speranze e lo trovano nel minuto di recupero. Serafino se ne va di forza nello spazio di sinistra dell’area, complice anche il ritardo in entrata di Alfano, e rimette il pallone sul secondo palo dove di piatto Rispoli si fa trovare pronto. Palla a centro, doppio fischio e tutti negli spogliatoi.

La ripresa si apre con gli ospiti pericolosamente in avanti. Già al 4° la difesa massese è in affanno, Apreda svirgola il rinvio e Spanò spara alto sulla traversa la sua chance. Aiello incita i suoi a non rilassarsi ed i frutti sembrano vedersi in due occasioni.

6° Volpe se ne va in area , mette a centro, Marino di testa è contrastato dal suo diretto avversario e la sfera si smorza tra i guantoni di De Riggi.

Portiere che si esalta al 13° quando vola alla deviazione il preciso tiro di Marino dal limite.

È proprio quando sembra che tutto possa risolversi in un terzo gol che arriva la sorpresa. La retroguardia nerazzurra non riesce a risolvere una mischia in area e Falco ne approfitta per girare in rete.

Si riparte con il Massa alla ricerca del vantaggio perduto ed il Casamarciano a difendere il prezioso pari.

22° punizione battuta in velocità sulla tre quarti, Marino crossa e Volpe colpisce a volo, ancora De Riggi si oppone.

Ora il Massa è rabbioso, continua a menare colpi e contro la continuità di gioco al 29° crolla il fortino ospite. Fallo laterale nella metà campo bianca, Nico Vanacore colpisce e sorprende tutti con un tiro a pallonetto che rimbalza in area e s’insacca a beffardo alla destra del portiere.

Non accade più nulla fino al termine dei minuti regolamentari, né i sei minuti di recupero servono a mutare un giusto e meritato risultato.

Appuntamento tra sette giorni fuori casa a Casola contro il Santa Maria la carità. Servirà una prova di maturità.

Giovanni D’ESPOSITO – Segretario ASD Massa Lubrense Calcio

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